Il Rivelatore di Fumo Ottico reagisce alla presenza di prodotti causati dalla combustione, (fumi visibili).

Il principio di funzionamento si basa sulla tecnica di dispersione della luce, (effetto Tyndall).

Questi rivelatori sono stati pensati per far parte di sistemi convenzionali di rivelazione incendio.

Per il corretto funzionamento del rivelatore, occorre effettuare una manutenzione periodica con cadenza annua di almeno 2 volte.

TEST SENSORE:

Verificare il corretto funzionamento del rivelatore mediante un generatore di fumo facendo attenzione a non danneggiare/sporcare il sensore.

Una simulazione di allarme può essere effettuata mediante l’attivazione del reed interno con una calamita (attenzione: il test con il reed non verifica il corretto funzionamento della rivelazione del fumo).

SPECIFICHE TECNICHE:

• Materiale: ABS
• Colore: bianco
• Alimentazione: 12-28Vcc
• Assorbimento medio: 50µA
• Assorbimento in allarme: 25mA
• Visibilità led: 360° (doppio led)
• Temperatura stoccaggio: -10°C +50°C
• Temperatura funzionamento: -5°C +70°C
• Umidità relativa massima: 93% no condensa
• Grado di protezione: IP20
• Attivazione test magnetico: si
• Dimensioni (con base): mm 110 x52h
• Ripetitore di segnale: 7.5mA o 14.5mA
• Normative: EN54-5
• Certificato CPD: 1293-CPD-059/2006
• Fabbricato in: Italia da FDP

FUNZIONAMENTO:

1. Funzionamento corretto: lampeggio 2 led ogni 40s.
2. Allarme: 2 led accesi fissi.
3. Camera degradata: lampeggio 1 led.

NOTE PER L’INSTALLAZIONE

L’altezza massima di montaggio dei rivelatori rispetto al pavimento deve essere minore di 12m.

L’area a pavimento sorvegliata dal rivelatore ad un’altezza di 6m è di 60÷80m².

E’ responsabilità dell’installatore il rispetto delle norme di riferimento per l’installazione, descritte nelle UNI 9795 e UNI CEN/TS 54-14.